Festival internazionale del cortometraggio comico-umoristico, tenutosi nella Terra di Bò a Viagrande

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«Un argomento scottante e quanto mai attuale affrontato con un altissimo senso dell’ironia attraverso il ribaltamento dei meccanismi usuali della diversità. In questo paradosso della normalità stanno l’anormalità e la magia di questo corto». Con questa motivazione “Regreso Al Armario” di Gerald B. Fillmore (Spagna) si aggiudica il Premio Miglior Cortometraggio della XVII edizione di State aKorti – Festival internazionale del cortometraggio comico-umoristico. Il corto spagnolo porta a casa anche il Premio speciale Legambiente.

 

La Menzione speciale della giuria va ad “Rh” di Jan Caplin (Francia) perché ha saputo «trasformare un argomento triste in grottesco attraverso l’incontro tra una vedova e il responsabile delle risorse umane in un crescendo esilarante».

El Rantocito Pérez Y La Magia del Capitalismo di R. Ruvens si aggiudica invece il Premio per la critica cinematografica Globus Magazine. E Sandra, la bambina protagonista del corto, si aggiudica la Menzione Speciale “Pure tu cià fai!”, dedicata al merito del personaggio che risulta più “antipatico e fastidioso” del Festival che riesce comunque a conquistare il suo momento di gloria e notorietà. La menzione è stata creata nel 2023, in memoria di Giovanni Mignemi un componente del gruppo goliardico-demenziale degli Stipsy King, da una cui costola ha avuto origine State aKorti.

 

Testimonial del Festival, l’attrice Gabriella Saitta, figlia di Ugo Saitta e Rita Consoli da ieri simbolicamente rappresentati all’interno dell’Orto Bòtanico, la Hollywood Boulevard del cinema siciliano, con una coppia alberi di pistacchio. Una coppia nella vita e nel lavoro che la figlia Gabriella ha ricordato insieme a Carla Condorelli, il presidente di giuria Nello Pappalardo e il direttore artistico del festival Simone Spitalieri. Il regista catanese Ugo Saitta è noto anche per essere stato nel 1939 il realizzatore del primo cortometraggio animato in Italia (Teste di legno, ribattezzato Pinocchio e Melisenda), presentato alla VII Esposizione Internazionale di Arte Cinematografica, un’occasione che gli permise di conoscere Walt Disney il quale cercò una collaborazione purtroppo sfumata per altri eventi sopraggiunti. Rita Consoli fu invece la prima Cineoperatrice europea che nella Sicilia del Dopoguerra ha rivestito un ruolo inedito e difficilmente accessibile a una giovane e bellissima donna. L’Amarcord sul lavoro e sulla vita dei genitori è ricco di aneddoti, come quello sui pantaloncini indossati dalla madre durante le riprese di una partita in mondovisione che fecero fermare il regolare svolgersi del gioco.

 

Nonostante tutti gli scongiuri e i gesti scaramantici, la diciassettesima edizione del Festival ha dovuto far fronte all’alzarsi del vento e al rischio di pioggia, con pronto riallestimento del palco all’interno della serra di Villa Di Bella (Via Garibaldi 298 – Viagrande) e ad alcune difficoltà tecniche affrontate con ironia e buonumore… del resto cosa ci si poteva aspettare dall’edizione targata XVII?

Il team organizzativo Dibo eventi, guidato dal direttore artistico di State aKorti Simone Spitalieri e dall’ideatore del festival Riccardo Di Bella dà appuntamento all’estate prossima: State aKorti XVIII tornerà per il primo weekend di agosto del 2025.

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